IL LAVORO IDEALE
Riuscire a capire qual è il tuo lavoro ideale, a volte, può non essere un’impresa facile, sia per molti giovani che per molti adulti.
Il motivo è da ricercare nel fatto che ad oggi le figure professionali sono davvero tante e questo può crearti non poca confusione.
Ogni giorno nascono nuove figure professionali che si aggiungono alla lunga lista di quelle già esistenti. Allora, da dove puoi partire?
Se sei una di quelle poche persone fortunate che ha già le idee chiare su quale professione svolgere e grazie alla quale potrà esprimere tutto il suo talento, allora questo articolo può servirti a poco; ma se rientri tra la maggioranza, comprensibile, degli indecisi ti sarà molto utile.
Cominciamo col dire che non esiste necessariamente un solo lavoro ideale per ognuno di noi, perché possiamo utilizzare i nostri talenti e/o competenze in modo trasversale, in più attività lavorative, anche molto diverse tra loro.
Ad esempio, un laureato in Economia e Commercio può fare il commercialista, magari con notevoli difficoltà nel trovare lavoro in qualche studio; oppure può mettersi in proprio, dovendo però fare i conti con l’alto numero di commercialisti presenti nella sua città.
In questo caso potrebbe specializzarsi avendo una laurea in Economia in un settore di nicchia conseguendo un master in “esperto di progetti e finanziamenti dei fondi europei” in modo da migrare laurea e competenze su una figura oggi molto richiesta.L’esperto di Fondi Europei è in grado di reperire e stilare bandi per far ottenere fondi europei ad aziende grandi e piccole, a scuole di formazione, a enti pubblici e privati.
In questo esempio con la stessa Laurea abbiamo ottenuto dei profili simili ma con diversa specializzazione, nella prima un classico commercialista, nel secondo una figura altamente specializzata molto ricercata dal mercato del lavoro.
COME CAPIRE QUAL É IL TUO LAVORO IDEALE?
La scoperta del proprio lavoro ideale non è frutto del caso, ma necessita di un metodo, bisogna prendersi del tempo, riflettere su stessi, senza fretta.
È un processo che si svela pian piano, anche attraverso l'esplorazione delle varie esperienze, non solo professionali ma anche di volontariato ad esempio, tutto è utile per aiutarti a trovare la tua strada.
In altre parole il lavoro ideale diventa quell’ambito dove quello che hai dentro, quello che per te è importante o ti piace, collima con quello che fai fuori. Il lavoro ideale è quell’attività che permette di esprimere la tua personalità, quello che sei attraverso il lavoro.
Per capire qual è il tuo lavoro ideale ti indico 5 preziose linee guida su cui riflettere, ti serviranno solo un foglio e un penna.
1. Esperienze lavorative passate
Riporta alla tua memoria queste esperienze ricavando le capacità che hai messo in campo durante il lavoro svolto. Ad esempio, sei stato creativo, hai risolto un problema, hai parlato in pubblico, hai scritto un articolo, e cosi via. Per aiutarti in questo punto ti suggerisco di riportare alla memoria quei momenti lavorativi dove ti sei sentito soddisfatto, magari hai ricevuto dei complimenti dal tuo ex datore o da ex colleghi, oppure hai sentito un certo piacere nel fare una determinata azione. Devono essere però azioni che hanno raggiunto un risultato positivo. Se hai incontrato e superato ostacoli in questa azioni positive del passato riportali. Riporta su un foglio quelle azioni. Poi rifletti su queste azioni cercando di individuare quali capacità hai usato per svolgere quella determinata azione. Trascrivi queste capacità.
2. La capacità ricorrente
É quella tua caratteristica ricorrente che spicca sulle altre e che ti permette di fare una particolare cosa con facilità dandoti piacere. La capacità ricorrente è molto importante perché ti farà da bussola per orientarti nella scelta della tua professione ideale. Individuala tra le capacità messe in campo nelle esperienze lavorative passate (vedi punto 1).
3. Punti di forza
Sono rappresentati dalle conoscenze, capacità (personali e professionali) e competenze professionali che hai acquisito fino ad oggi. Riporta sul foglio quali trai i tuoi punti di forza ti piacerebbe mettere in atto nel tuo lavoro ideale. In questo caso a te interessano i punti di forza intesi come capacità. Sul web trovi elenchi di punti di forza legati alle capacità personali e professionali nei quali ti puoi rispecchiare.
4. Valori lavorativi
Sono quelle convinzioni per cui per te vale la pena fare quel lavoro. I valori funzionano uno per volta e si muovono in ordine gerarchico. Ad esempio aiutare gli altri, l’autonomia, la carriera, il contatto col pubblico, l’etica, la leadership, un reddito medio-alto, la sicurezza, e così via. In rete trovi elenchi di valori lavorativi che possono aiutarti a individuarli. Una volta trascritti su un foglio mettili in ordine d’importanza per te. Quali sono i valori che occupano i primi tre posti? Bene, perché essi costituiscono la benzina per la tua motivazione che è il vero motore per raggiungere l’obiettivo, ovvero, creare reddito facendo quello che ti piace.
Sono quelle condizioni senza le quali non ti sentiresti soddisfatto o libero sia nel lavoro che nella tua vita privata. Trascrivile sempre secondo il tuo ordine d’importanza. Alcuni esempi: quantità di tempo libero dopo il lavoro; disponibilità al trasferimento; lavoro in autonomia o di squadra; libero professionista o dipendente; lavorare nel pubblico o nel privato. Trascrivi le condizioni per te non negoziabili.
Per finire, incrocia tutti gli aspetti emersi, ovvero, unisci la capacità ricorrente con i primi 3 valori e i primi quattro punti di forza (capacità personali/professionali) e uniscili alle condizioni non negoziabili.�
Adesso hai un foglio molto prezioso tra le tue mani: quello che ti serve per capire qual è il tuo lavoro ideale!
Ora non ti resta che ricercare sul web quei siti internet che ti elencano le professioni oggi esistenti. In questi elenchi di professioni individua quali di queste riescono a mettere in campo il prezioso materiale emerso nei 5 punti. Dovrai essere flessibile se necessario, ad esempio se hai trovato la professione dei tuoi sogni ma a abiti a Napoli e il tuo lavoro ideale è disponibile solo a Milano e nelle cose non negoziabili hai messo non voglio cambiare città, forse dovrai valutare di trasferirti, la scelta è solo tua.
L’ultimo step sarà colmare eventuali gap tra ciò che già sai fare e ciò che devi ancora imparare per poter svolgere realmente una di quelle professioni trovate in rete, ovvero, la tua professione ideale.
Potrà essere un corso di lingua strani�
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